Puglia / BA / Polignano a Mare
Secondo anno consecutivo per noi di 79th a seguire il più importante evento di tuffi dalle grandi altezze: il RedBull Cliff Diving.
Torna nella splendida location di Polignano a Mare in Puglia la quinta tappa delle World Series 2016.
Arriviamo sul posto alle 12:00 circa, trovando posto un po' lontano dal luogo dell'evento, anche perché il corso principale è stato chiuso. L'anno scorso siamo stati sulla scogliera di fronte alle terrazze potendo vedere tutto lo spettacolo, quest'anno la scogliera non offre neanche un posto libero davanti e decidiamo di scendere alla Cala Monachile sperando che in spiaggia ci sia un posto...ancora nulla, peggio di prima. L'unica speranza è l'erba accanto al vialetto d'ingresso, davanti al maxi schermo.
Il caldo si fa sentire, ma per fortuna una leggera brezza scorre lungo la cala e rende sopportabile il sole che picchia.
Le prove cominciano per le 15:10 circa, un tuffo di prova per tutti gli atleti per testare altezze, vento e posizioni ottimali. Lo spettacolo è lietamente intrattenuto da Zoran e Claudio Guerrini, accompagnati da un'ospite d'onore davvero importante: Tania Cagnotto, neo medagliata alle olimpiadi di Rio nei tuffi. La intravedo solamente tra la marea di gente che popola la spiaggia ed il vialetto, sapevo che era molto bella, e dal vivo posso confermarlo.
Gli speaker annunciano che tra spiaggia, scogliera e ponte ci sono 70 mila persone a guardare l'evento...un record visti gli spazi molto stretti.
La gara vera e propria inizia alle 16:30 circa con 2 manche maschili che andranno a determinare gli 8 finalisti...tra i quali ci sarà anche il nostro Alessandro De Rose, white card dell'evento. Spettacolari tuffi da parte dei 14 concorrenti da un'altezza di 28 metri allietano un'abbondante oretta...vederli poi passare proprio da vicino ti fa capire che gran preparazione atletica devono avere per fare questo sport estremo.
La piattaforma da dove si tuffano sia uomini che donne è sistemata su una terrazza privata, una location non pubblica in tutte le tappe delle world series...immagino la contentezza del proprietario.
Dopo le due manche di qualificazione dei maschi, tocca alla finale delle donne dal trampolino dei 21 metri e mezzo. Le 8 atlete faranno un solo tuffo a testa a coefficiente libero.
La cosa bella di questi sport è che non esistono competizioni personali, è uno sport, si gioca insieme, se si vince è bello, ma l'importante è divertirsi, scherzare e ridere con tutti gli altri atleti...ed è proprio questo lo spirito del RedBull Cliff Diving...un qualcosa di bellissimo...altro che calcio!
Per le 17 arriva anche il turno della finale maschile...il nostro Alex De Rose è in Terza posizione dopo le qualificazioni ed è un serio candidato al podio di questa tappa, speriamo bene.
Uno dopo l'altro, dall'ottavo al primo, tutti i concorrenti fanno il loro tuffo. Un tuffo spettacolare del russo Silchenko lo porta in testa da un quinto posto alle qualificazioni. Ad Alex serve un tuffo di egual portata per tenere la terza posizione. Il tuffo è meraviglioso e premiato con voti altissimi, ma purtroppo finisce la finale in quarta posizione che è comunque un gran successo per noi italiani visti i grandi campioni statunitensi e russi.
Tutto finisce e i vari luoghi di stallo cominciano a svuotarsi, anche noi torniamo verso la macchina.
Credo sia stato ancora più emozionante quest'anno, non so spiegare perché, ma so che partecipare ad eventi così importanti nella mia Puglia è un qualcosa di indescrivibile.
L'Italia ha posti e eventi unici al mondo, ed è questa la nostra missione...raccontare il nostro bel paese in maniera che anche noi italiani lo possiamo conoscere meglio e imparare ad amarlo.