Emilia Romagna / BO / Bologna
Giunto alla sua 39^ edizione, svoltasi dal 6 al 14 dicembre 2014 il Motorshow è la più grande fiera motoristica in Italia.
Si svolge a Bologna, città al centro della Motor Valley, la zona italiana con maggiore concentrazione di industrie motoristiche.
Nato nel 1976 come alternativa ai saloni di Torino e Ginevra, al tempo poco adatti al pubblico femminile ed ai bambini, si è espanso sempre di più fino all'attuale area che prende tutto il parco fieristico bolognese.
Al MotorShow prendono parte molte case automobilistiche e motociclistiche mondiali, ma non solo, durante la durata della manifestazione si alternano grandi nomi delle 2 e delle 4 ruote, prendendo parte a gare indoor e outdoor di vario genere.
Nell'edizione 2014 che ha sancito la ripresa del MotorShow dopo un anno sabbatico, l'affluenza di gente è stata maggiore delle aspettative e noi di 79th Avenue eravamo presenti e di seguito vi raccontiamo l'esperienza.
7 Dicembre 2014, una domenica fredda e uggiosa, ma ideale per godersi la fiera dell'auto. Il biglietto d'ingresso costa 18 euro (14 il ridotto), un prezzo ragionevole vista l'importanza e la grandezza della fiera.
Appena entriamo il primo padiglione è allestito unicamente dalla Smart per la presentazione della sua nuova ForTwo, giunta alla sua terza generazione. Proseguendo troviamo la Jaguar Land Rover con i suoi modelli di punta, nello stand successivo la Volkswagen presenta tutta la generazione di Golf e porta in esposizione la Polo WRC con cui Sebastien Ogier ha vinto l'ultimo mondiale Rally. Presentata anche al pubblico la nuova Nissan Nismo, un concentrato di eleganza e potenza costruita dalla casa nipponica. Dopo alcune scuderie private che esponevano le loro auto, veniamo ai primi prototipi (pochi per quanto era l'attesa), infatti gli unici due prototipi interessati sono la Omnia e la Opera.
Presenti anche le forze armate con i loro mezzi, e l'auto con maggiore attrattiva è stata la Lamborghini Gallardo della Polizia di Stato, usata per le emergenze autostradali e trasporto di organi.
Nel padiglione successivo troviamo tutte le case motoristiche della Motor Valley, dalla Maserati alla Lamborghini, dalla Ducati alla Ferrari. Ma notiamo subito che non c'è molto di nuovo. Lamborghini e Maserati si presentano con sole 3 auto in esposizione, Pagani con la Zonda da corsa e la Ducati con alcune delle sue moto top gamma e GP. Mezzo padiglione è occupato dalla Ferrari, come prevedibile, ma tolte alcuni modelli da pista come la F12 Berlinetta o la 458 Speciale, il resto sono tutte auto storiche che hanno segnato i decenni della casa del cavallino rampante.
Il padiglione centrale, con il palco per le presentazioni, è allestito con stand con ogni tipo di gadget, e al centro auto d'epoca di ogni marca, dall'Alfa Romeo alla MG, dalla Mercedes alla Lancia. L'originalità è data da sculture fatte con metallo riciclato rappresentanti alcune specie animali.
Il prossimo padiglione è incentrato sul Porsche club che ha portato in esposizione una decina dei loro migliori modelli. Intorno sono strutturati stand di tante scuderie private. L'Alfa Romeo espone tutti i suoi migliori modelli utilizzati in pista e per le dimostrazioni di guida sicura. Dalla 155 all'ultima 4C.
Infine l'ultimo stand è occupato dalle concessionarie locali che espongono il loro parco auto.
I paddock esterni sono 3. Uno della per i test drive della Smart, uno per la guida sicura e il circuito sterrato dove si è tenuto il Memorial Bettega. Volti noti delle 4 ruote si sono sfidati in una gara all'ultimo secondo, il vincitore è stato l'ex pilota di formula 1 Robert Kubica, seguito da Ken Block. L'altra guest star che si è esibita sabato 13 è il terzo pilota Ferrari Giancarlo Fisichella nell'abitacolo della sua monoposto.
Lo spettacolo non è mancato, le attrazioni anche, nonostante l'anno scorso non si sia svolto. Crediamo che nei prossimi anni ci saranno ancora più attrazioni, più case motoristiche ad esporre, nuovi prototipi e presentazioni. Aspetteremo e vedremo.
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